“Non puoi usare la mappa di qualcun altro per trovare te stessa”
La prima volta che ho letto questa frase, ho sorriso: “trova te stessa con una mappa”
E poi ci ho riflettuto a lungo.
Quante volte ci siamo lasciate ispirare da qualcuno, sperando che quella stessa strada portasse anche noi alla meta?
E quante volte, alla fine, ci siamo sentite deluse e confuse, con una domanda che bussa insistente:
“Perché con me non ha funzionato?”
Forse ti riconosci in una di queste situazioni:
🔹 La tua amica si alza all’alba per fare yoga, journaling e meditazione.
Hai provato anche tu. Ma alle 5 eri stanca, irritata, e più che illuminazione sentivi il bisogno di un doppio caffè.
🔹 Una conoscente ha fatto un detox da social e cellulare per ritrovare la centratura.
Ci hai provato. Ma invece di sentirti centrata, ti sei sentita scollegata da tutto. Non presente, ma assente.
🔹 Hai seguito un programma online per “ritrovare energia in 21 giorni.”
Qualcuna ne parla come di un’esperienza miracolosa. Per te è stato solo frustrante. Ancora una volta, non hai “funzionato”.
La verità?
Quella mappa non era la tua.
Ogni tecnica, strategia o abitudine può essere efficace… ma solo se costruita su misura per te trova te.
Ogni percorso autentico per trovare te stessa deve partire da dove sei tu adesso, non da dove si trova qualcun altro.
Dalla tua realtà quotidiana. Dai tuoi ritmi. Dai tuoi bisogni. Dalle tue emozioni e dai tuoi tempi.
Questo non è un limite.
È la tua forza unica e irripetibile.
È qui che inizia il vero viaggio:
💛 Non si tratta di trovare una via, ma la tua.
💛 Non di seguire istruzioni, ma di costruire una mappa personale.
💛 Non di forzarsi dentro un modello, ma di tornare alla propria forma autentica.
E per farlo serve un’arte gentile, fatta di ascolto, presenza, sperimentazione.
Serve un percorso che non crea “risultati” da esibire, ma trasformazioni da abitare.
Un ponte tra chi sei oggi e chi stai diventando.
✨ Uno strumento per cominciare: “La tua bussola interiore”
Ti propongo un piccolo esercizio che uso spesso nei percorsi individuali: semplice, ma potente.
Si chiama La tua bussola interiore.
Prenditi 10 minuti di silenzio e rispondi a queste 4 domande. Scrivile a mano.
- Cosa mi fa sentire bene davvero? (non cosa dovrebbe, ma cosa è)
- Quali abitudini o pratiche ho copiato dagli altri senza chiedermi se fanno per me?
- Quale parte di me sto ignorando per “essere come si deve”?
- Qual è il mio prossimo passo piccolo, autentico, imperfetto… ma mio?
Questo è l’inizio della tua mappa. Non definitiva, ma viva.
Un punto di partenza, che potremo esplorare insieme, se lo desideri.
🌀 Esci dalla tribù che non ti somiglia più!